Il giardino dei fiori invernali: 10 piante per tutti i colori

Il giardino dei fiori invernali: 10 piante per tutti i colori

Il giardino dei fiori invernali: 10 piante per tutti i colori


Dopo i colori accesi dell’autunno, le giornate più buie invitano a rivitalizzare balconi e davanzali, rimpiazzando petunie e altre stagionali estive ormai appassite. Il tepore delle città, del resto, permette di godere di diverse fioriture anche in inverno. Ve ne proponiamo dieci, con i consigli per abbinarle al meglio nei vasi più capienti.

Helleborus niger

Helleborus niger 

Gli ellebori, pronti a durare per anni all’ombra

Protagonisti delle passeggiate i in montagna (la raccolta è vietatissima!), gli ellebori si trovano in gran varietà nei vivai. I più precoci, Helleborus niger, bianchi, sono alti fino a 15 centimetri; gli ibridi interspecifici Helleborus x glandorfensis, con densi bouquet di fiori rivolti all’insù nei colori colori dal verde al rosso, sono alti fino a 50 centimetri; gli Helleborus orientalis, alti 25-40 cm, sbocciano da febbraio a maggio nei toni dal giallo al porpora-nero ed hanno anche corolle doppie come piccole dalie, ma rivolte in basso. Tutti perenni, richiedono mezz’ombra o ombra e tollerano temperature sottozero e acqua calcarea. Per farli durare anni, non interriamo troppo la zolla nel momento del trapianto, ma lasciamola a filo di terra, bagniamo il terriccio ma non le foglie (consiglio valido anche per le piante a seguire) e non esageriamo con le irrigazioni estive perché gli ellebori amano le estati asciutte. Per una fioriera sotto gli alberi, abbiniamoli alla felce Dryopteris erythrosora, color rame, e ad un cespuglio come Sarcococca ruscifolia, a fioritura invernale profumata.

Hebe

Hebe 

Hebe, foglie gialle e fiori blu dall’Australia

Ibridi tra diverse specie provenienti da Australia e Nuova Zelanda, le Hebe sono piccoli cespugli sempreverdi coltivati sia per il fogliame, da verde scuro a variegato di giallo crema, sia per le pannocchie di fiori autunnali nei colori da lilla a blu puro. Le loro foglie, a seconda della varietà, misurano da 1 a 7 centimetri; tutte le Hebe amano posizioni a ridosso di un muro riparato e assolato, ma quelle a foglia piccola resistono meglio al freddo, in compagnia di piccole conifere e di erbacee perenni a foglia larga come Bergenia.

L’eleganza delle camelie invernali

Le camelie a fioritura invernale – ibridi di Camellia sasanqua – sono meno note ma non meno belle rispetto a quelle primaverili, Camellia japonica, ed hanno un portamento molto naturale. Tra le più interessanti, ‘Plantation Pink’, con cinque petali rosa intenso e vistosi stami gialli, ‘Hina Yuki’, con corolle bianche semidoppie, ‘Yuletide’, rossa, splendida per Natale. Coltiviamole a mezz’ombra oppure all’ombra nelle zone più calde, in un vaso capiente riempito con un terriccio specifico per piante acidofile oppure sotto i cedri e i pini, perché gli aghi delle conifere acidificano la terra. Ai piedi di una camelia sono perfette le edere a foglia piccola come ‘White Ripple’ e felci da esterno a fronde ricce come Dryopteris ‘Cristata The King’.

Clematis cirrhosa

Clematis cirrhosa 

La clematide invernale che ama la compagnia

Per vestire di verde una parete in vista di fronte alle porte-finestra, Clematis cirrhosa è un rampicante sempreverde che si aggrappa a reti e treillage e sboccia dall’autunno alla fine dell’inverno. I fiori, a forma di campanelline, sono di colore bianco crema o giallo, ma anche rossi o maculati in alcune varietà. Ama la mezz’ombra e la compagnia di altri rampicanti come Jasminum primulinum, Rosa ‘Alberic Barbier’, Chrysojasminum floridum.

Erica

Erica 

L’erica, fiore che evoca la brughiera

Con fiori minuti dal bianco al rosa e aghi che ricordano quelli delle conifere, le eriche evocano le brughiere nordiche, sebbene Erica arborea, molto alta, sia protagonista nella macchia mediterranea. Nei vivai vengono vendute con questo nome sia le vere eriche, con boccioli autunnali e primaverili, sia le calluna, molto simili ma in fiore in inverno. Tutte amano il sole e il terriccio acido e, in quanto cespugli perenni, sono perfette per creare l'”ossatura” verde di vasi e aiuole intorno a cui far ruotare altre fioriture. In terra si possono accostare a Skimmia japonica e a Daphne x transatlanctica ‘Eternal Fragrance’, piccoli arbusti con le stesse esigenze. Nelle cassettine, vanno a nozze con mini bulbose come crochi e bucaneve.

Iberis

Iberis 

Iberis, nuvole bianche in pieno inverno

Tipica pianta delle nonne oggi tornata in auge, Iberis sempervirens (il cui nome ricorda la provenienza dalla penisola iberica) fiorisce da dicembre a febbraio ricoprendosi di fiori bianchi. Piccolo cespuglio alto fino a 30 centimetri, è ideale per dare una struttura sempreverde alle fioriere delle seconde case di campagna, abbinato a piante grasse come Sedum palmeri e a piccole perenni come le pratoline. Nelle aiuole invernali, mettiamolo intorno a Nandina domestica e Mahonia ‘Soft Caress’.

Viole cornute

Viole cornute 

L’allegria di viole del pensiero e viole cornute

Pansé a fiore grande e viole cornute (identiche alle prime, ma in formato mini) sbocciano dall’autunno all’inizio dell’estate in ogni colore, tranne rosso puro, e da qualche anno sono anche disponibili in varietà ricadenti che sporgono dai davanzali ricoprendo le cassettine. Tutte richiedono sole, un buon terriccio per piante da fiore e annaffiature regolari nelle ore calde della giornata. Niente paura se dopo una notte di gelo sembrano ghiacciate: torneranno perfette al primo sole, ma non tocchiamole perché si rompono. Combiniamole in due colori in contrasto, come giallo e blu, oppure puntiamo sulle armonie usando più tonalità vicine, per esempio lilla, rosa e porpora. Un cespuglio da accostargli? Le margherite invernali Euryops.

Primule

Primule 

Le primule che anticipano la primavera

Si trovano già in boccio alla vigilia di Natale e con il loro mazzolini di fiori tra le foglie non hanno bisogno di presentazioni. I vivaisti, però, ci stupiscono con primule sempre nuove. Le varietà ‘Silver Lace’, per esempio, hanno un aspetto molto naturale con fiori piccoli i cui petali sono bordati di bianco: ‘Silver Lace Black’ è giallo-nera. Gli ibridi chiamati ‘Belarina’, al contrario, hanno corolle sontuose come roselline che si possono anche recidere per micro bouquet e in alcuni casi sono profumate. ‘Zebra Blue’, invece, ha petali zebrati. Non è necessario rinvasare le primule dopo l’acquisto, basta annaffiarle regolarmente ed eliminare i fori appassiti staccandoli con due dita. Terminata la fioritura, le possiamo trasferire in un prato o ai piedi di una siepe, dove ci faranno compagnia per anni. La posizione ideale è sotto gli alberi a foglia caduca, al sole in inverno e in ombra d’estate, magari accanto a piccole graminacee da mezz’ombra come i Carex.

Ciclamino Djix

Ciclamino Djix 

I ciclamini a forma di stella e di farfalla

Dai ciclamini dei boschi a quelli con fiori di 8 centimetri di diametro, si può scegliere tra un’infinità di colori, forme e dimensioni intermedi, tenendo conto che gli ibridi più compatti resistono meglio al freddo e quelli grandi, viceversa, tollerano il caldo. Tra le varietà di tendenza, quelle con petali sfrangiati; i ciclamini con fiori molto aperti come ‘Djix’ che, osservati dall’alto, nelle ciotole a pavimento, sembrano stelline; gli ibridi ‘Indiaka’, bicolori e aperti come farfalle in volo. Il trapianto non è necessario, ma se vogliamo sistemarli in cassette lasciamo il tubero a filo di terra per non farlo marcire. Innaffiamo dal sottovaso e una volta al mese concimiamo con un fertilizzante liquido per fiori a metà della diluizione suggerita sull’etichetta. Non tagliamo i fiori appassiti, ma strappiamoli con l’intero picciolo, esercitando una leggera torsione sullo stelo, per non lasciare pezzetti di gambo attaccati al tubero. Quando arriva il caldo estivo e i ciclamini perdono le foglie, smettiamo di annaffiare e lasciamo i vasi all’ombra, per riprendere a bagnare in settembre. Abbiniamoli a perenni da foglia come le Heuchera.

Cavolo ornamentale

Cavolo ornamentale 

Che cavoli!

Avete mai visto il cavolfiiore viola prima di sbocciare oppure le foglie del cavolo riccio? Anche i cavoli dell’orto sono bellissimi, ma qui parliamo delle varietà ornamentali, che assomigliano a grossi cappucci con il cuore bianco oppure rosa (attenzione e quelli blu, giallo fluo o arancione, invece, verniciati con spray coloranti) e con le foglie intere oppure sfrangiate. Sono piante perfette nel ruolo da protagoniste, al centro di un grosso vaso oppure nei giardini geometrici. Unico accorgimento, non mettiamoli sul davanzale, ma in contenitori da ammirare da lontano, perché le loro foglie, se sfiorate, emanano il tipico odore dell’ortaggio. In primavera, prima di ultimare il loro ciclo, fioriranno di giallo.



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[email protected] (Redazione di Green and Blue) , 2022-12-03 06:30:46 ,

www.repubblica.it

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Il post dal titolo: Il giardino dei fiori invernali: 10 piante per tutti i colori scitto da [email protected] (Redazione di Green and Blue) il 2022-12-03 06:30:46 , è apparso sul quotidiano online Repubblica.it > Green and blue

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